Innovazione

Investimenti attuati e in programma per il futuro

Gruppo Cerdisa Ricchetti illustra i passi in avanti e la transizione all’Industria 4.0

Temi in primo piano:

  1. La sostituzione del cogeneratore
  2. La transizione all’Industria 4.0

La sostituzione del cogeneratore

Partiamo dalla sostituzione del cogeneratore, ormai datato e sovradimensionato per le reali esigenze di produzione di GCR, grazie al sodalizio con White Energy, azienda provider di soluzioni che permettono l’efficientamento energetico.
Il nuovo impianto, ultimato entro il 2021, consisterà in un motore endotermico (al quale, parzialmente, è collegato un motore che produce elettricità) e non in una turbina, sarà composto da dodici cilindri e si alimenterà tramite metano.

La cogenerazione si basa sul recupero dell’energia: i fumi di combustione del motore endotermico vengono convogliati all’interno dell’atomizzatore di GCR. Così l’atomizzatore, che essicca la barbottina necessaria all’impasto ceramico, sfrutta questa aria già calda per attivare il processo, riducendo al minimo gli sprechi e i consumi. Anche l’acqua calda generata dal motore endotermico verrà riutilizzata per il riscaldamento stesso della barbottina e dell’aria in ingresso all’interno dell’atomizzatore. Tutto questo permetterà di usufruire di meno metano per alimentare l’atomizzatore.

La transizione all’Industria 4.0

Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 è il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano. L’investimento consiste in circa 24 miliardi di Euro per una misura che diventa strutturale e che vede il potenziamento di tutte le aliquote di detrazione e un importante anticipo dei tempi di fruizione. Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 si pone due obiettivi fondamentali:

  • Stimolare gli investimenti privati.
  • Dare stabilità e certezze alle imprese con misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023.

 
Gruppo Cerdisa Ricchetti sta sfruttando il Piano mettendo in pratica una serie di innovazioni tecnologiche che permetteranno di usufruire di tali agevolazioni. Di seguito passiamo in rassegna le principali innovazioni previste nel biennio 2020-2021:

  • Un misuratore di massa che permette di controllare quanto atomizzato produciamo.
  • Due nuove navette LGV (laser guided vehicle), una per lo stoccaggio e una in scelta.
  • Revamping di una linea di rettifica (più precisamente la numero 2).
  • Gestione automatica della pesatura e degli accessi degli automezzi.
  • WMS.
  • Sistema di controllo e gestione automatici della densità e della stesura degli smalti su due linee di smalteria.

  • Un revamping e una ottimizzazione complessivi della linea di carico del reparto materie prime: la parte che riguarda l’automazione del dosaggio delle materie prime del mulino continuo rientra nel piano Transizione 4.0.

  • Una nuova macchina di carico panconi rettifica.

  • Una nuova spazzolatrice su una delle linee di rettifica (nel dettaglio la numero 4)