Superfici che raccontano, colori che abbracciano: la ceramica del 2025

Autenticità materica e benessere sensoriale al centro delle nuove tendenze.

Le nuove tendenze del 2025 raccontano un’evoluzione coerente e misurata del panorama ceramico, sempre più orientato verso l’integrazione tra estetica, funzionalità e qualità percepita. Dai padiglioni del Salone del Mobile di Milano agli allestimenti evocativi di Maison&Objet, emerge una visione della superficie come elemento progettuale a tutti gli effetti, capace di dialogare con gli spazi e di contribuire al comfort abitativo. GCR abbraccia pienamente queste tendenze, interpretandole attraverso collezioni che combinano ricerca estetica, innovazione tecnica e attenzione ai nuovi stili dell’abitare.

L’universo ceramico si evolve continuamente, in dialogo con l’interior design ma anche con le esigenze pratiche di progettisti, architetti e consumatori finali sempre più attenti alla qualità percepita. Le tendenze 2025 delineano un panorama ricco di suggestioni, in cui matericità, tattilità e colore si fondono con un’estetica raffinata e funzionale, capace di interpretare le trasformazioni dell’abitare contemporaneo.

Si assiste a un ritorno alla materia autentica: la ceramica abbraccia l’imperfezione e la naturalezza, ispirandosi a pietre, terre e metalli vissuti.
Le superfici diventano più profonde, con textures che simulano graffi, sfaldature e imperfezioni naturali, richiamando un’estetica Wabi-Sabi. Finiture materiche soft-touch e trattamenti antiriflesso esaltano l’aspetto naturale del materiale, unendo autenticità e funzionalità, e invitando al contatto.
Un esempio emblematico è la superficie honed di Archimarble 2 Cerdisa, che con la sua setosità trasmette eleganza e autenticità.

Le superfici prediligono finiture opache e setose, con il supermatt che si conferma una scelta particolarmente apprezzata per il suo aspetto contemporaneo e la piacevole sensazione al tatto. Accanto a questa, emergono effetti naturali e satinati che valorizzano grafiche e cromie, contribuendo a un’estetica sofisticata ma mai eccessiva, ideale per progetti dal carattere discreto e ricercato.

Il colore si fa sobrio e rassicurante, con tonalità calde e desaturate che spaziano tra beige, sabbia, argilla, grigi caldi e sfumature burrose. Si tratta di nuance pensate per durare nel tempo e adattarsi a diversi contesti progettuali, che trasmettono un senso di comfort visivo e armonia. Non mancano tocchi di verde e terracotta, spesso usati per creare contrasti eleganti e raffinati, sia nelle zone giorno che negli ambienti più intimi della casa. Tra le collezioni che interpretano con originalità questa palette cromatica spicca Glomera di Cerdisa, che traduce queste tonalità in superfici equilibrate, contemporanee e visivamente accoglienti, ideali per progetti di interior design dallo stile ricercato ma naturale.

Le decorazioni si fanno discrete, integrate nella materia stessa: rilievi leggeri, bassorilievi geometrici o organici, giochi tono su tono che si rivelano solo con la luce radente. In questa direzione si muove anche la collezione Ease/22 di Ricchetti, che interpreta la tridimensionalità con un linguaggio raffinato e contemporaneo, perfettamente in linea con le esigenze del design attuale.

Anche nel campo della posa si assiste a un’evoluzione importante. Le collezioni vengono concepite con una logica modulare, offrendo formati combinabili tra loro – 30x60, 60x60, 60x120, 120x120 – per creare geometrie flessibili e dinamiche. La posa diventa parte integrante del progetto, con schemi a spina di pesce, diagonali, sfalsati e giochi di abbinamento cromatico. Le fughe, tono su tono o volutamente contrastanti, assumono un ruolo estetico ben definito e diventano elemento decorativo a tutti gli effetti.

Sempre più richiesto è il proseguimento visivo tra spazi interni ed esterni. Collezioni coordinate per indoor e outdoor, con superfici strutturate o grip, permettono continuità estetica e tecnica. Questo approccio risponde alle esigenze di un design coerente, in particolare nei progetti residenziali di alta gamma e nel settore dell’hôtellerie, dove l’esperienza dell’utente viene considerata in ogni dettaglio. La superficie Cross, proposta da GCR, in diverse collezioni e diverse interpretazioni estetiche, unisce una piacevole sensazione tattile alla facilità di pulizia e garantisce al tempo stesso la sicurezza antiscivolo.

Infine, la ceramica diventa materia sensoriale: il tatto e la luce vengono considerati nel progetto di superfici che contribuiscono al benessere abitativo. Le texture accoglienti e le finiture equilibrate si inseriscono perfettamente in ambienti ispirati al design biofilico, dove il dialogo tra architettura e natura diventa fondamentale. Il risultato è uno spazio che accoglie, protegge e restituisce calma.

In sintesi, le nuove tendenze puntano su autenticità, comfort sensoriale, modularità progettuale e sostenibilità estetica. La ceramica contemporanea si conferma così protagonista silenziosa ma essenziale degli spazi abitativi, in equilibrio tra funzione e bellezza. Una presenza discreta, ma capace di dare identità e valore a ogni progetto.